I dati pubblicati dal “Rapporto Italia 2013” registrano un aumento cospicuo e vertiginoso e assai preoccupante del numero di italiano che si presentano presso le attività del “Compro Oro”.
Il fenomeno è lo specchio di un paese che registra un momento di grave crisi, disagio e difficoltà economica.
La Regione Lombardia, in un comunicato stampa, per combattere questa grave crisi ha pensato di ” vietare la presenza di questi esercizi commerciali nei pressi delle sale gioco”.
I “Compro Oro” sono il segnale forte di una crisi grave e acuta che sta pian piano avanzando, infatti sono quei negozi dove puoi richiedere la quotazione oro usato.
Dai dati emersi da Eurispes raccolti e pubblicati nel “Rapporto Italia 2013” rivela che gli italiani che si presentano davanti a queste attività sono il 28,1%, ovvero poco più di una persona di quattro.
La brutta notizia è l’aumento quasi quadruplo della gente che si è rivolta in quest’anno ai “Compro Oro”, dove si può anche ricorrere alla quotazione argento usato.
La Regione Lombardia ha fatto un passo in avanti con il provvedimento che vieta l’apertura dei “Compro Oro” a non meno di 500 metri da una sala di slot machine.
Intervenuto in merito alla vicenda Viviana Boccalossi, assessore regionale al Territorio, all’Urbanistica e Difesa del suolo, ha affermato: “E’ evidente che il solo aspetto legato al gioco non è quantificabile rispetto al dato globale sui “Compro Oro”,ma è altrettanto vero che negli ultimi tempi questi negozi compaiono sempre più spesso nelle vicinanze delle sale gioco, dove si concentrano fenomeni di disagio e disperazione.
È per questo che uno dei pilastri della Legge sulla ludopatia e sul gioco d’azzardo che stiamo per varare prevedrà il divieto di aprire questo tipo di esercizi a distanza inferiore ai 500 metri dalle sale gioco”.